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  IL MITO COME LINGUAGGIO UNIVERSALE

Nella mia ricerca artistica, esploro il potere senza tempo della mitologia greca come ponte tra passato e presente, tra simbolo e significato. Non mi limito a rappresentare figure mitologiche, ma indago il profondo dialogo tra il significato archetipico del mito e la sua rappresentazione contemporanea.
La mitologia greca, con il suo straordinario patrimonio narrativo, ha alimentato secoli di storia dell’arte occidentale. Nelle mie opere, questi racconti millenari diventano veicoli per esplorare le strutture profonde della psiche umana. Dietro ogni figura mitologica si cela un’istanza universale che trascende tempo e cultura: sono simboli che parlano direttamente all’inconscio collettivo, rivelando verità che appartengono all’esperienza umana in ogni epoca.
Attraverso la tecnica del mixed media, creo un linguaggio visivo personale dove l’acquerello – con la sua trasparenza e fluidità – dialoga con la corposa materialità dell’acrilico. Questa fusione tecnica rispecchia la natura stessa del mito: evanescente e concreta al tempo stesso. La mia sperimentazione si estende all’uso di materiali diversi che, nel tempo, hanno formato un vero e proprio “dizionario simbolico”: l’alluminio diventa arma, utensile, luna o roccia; la carta da lucido evoca l’acqua o i tessuti. Ogni materiale stabilisce così relazioni simboliche con il soggetto mitologico rappresentato, creando ulteriori livelli di lettura.
Libero da vincoli stilistici predefiniti, affronto questi temi ancestrali con un approccio eclettico e contemporaneo. La mia è una continua ricerca di equilibrio tra estetica e contenuto, dove il soggetto mitologico e la sua rappresentazione hanno uguale importanza, in un dialogo che invita lo spettatore a riscoprire il potere evocativo del mito nella nostra epoca.

BIOGRAFIA PROFEESIONALE

Nato a Roma nel 1972, la mia formazione artistica inizia al I° Liceo Artistico di via di Ripetta a Roma, per poi proseguire con studi di Antropologia Culturale presso l’Università La Sapienza. Questa duplice formazione – artistica e antropologica – ha profondamente influenzato la mia visione e il mio approccio all’arte.

Il mio percorso artistico ha attraversato diverse fasi: nel 2018 ho iniziato a utilizzare l’acquerello en plein air per catturare impressioni di viaggio e paesaggi urbani, sviluppando una produzione significativa in questo ambito. La svolta decisiva è avvenuta nel 2023, quando ho orientato la mia ricerca verso un ideale bilanciamento tra estetica e tematica, dando vita a opere in cui il soggetto mitologico e la sua rappresentazione hanno uguale rilevanza.
Nel 2024 ho ottenuto un importante riconoscimento con la selezione dell’opera “Orfeo ucciso dalle baccanti #2” come finalista al prestigioso premio della Fondazione Amedeo Modigliani. Questo traguardo segna un momento significativo nel mio percorso di affermazione nel panorama dell’arte contemporanea italiana.
Attualmente vivo e lavoro a Roma, dove continuo a esplorare il dialogo tra mito e contemporaneità attraverso serie tematiche che indagano diversi aspetti della mitologia greca, dalle figure divine alle narrazioni eroiche, sempre alla ricerca di nuove modalità espressive che possano rivelare la persistente attualità di questi racconti millenari.
 
  — ENGLISH VERSION —

Artist Statement & Professional Biography

MYTH AS A UNIVERSAL LANGUAGE

In my artistic research, I explore the timeless power of Greek mythology as a bridge between past and present, between symbol and meaning. I don’t merely represent mythological figures, but investigate the profound dialogue between the archetypal significance of myth and its contemporary representation.
Greek mythology, with its extraordinary narrative heritage, has nourished centuries of Western art history. In my works, these ancient stories become vehicles to explore the deep structures of the human psyche. Behind each mythological figure lies a universal instance that transcends time and culture: they are symbols that speak directly to the collective unconscious, revealing truths that belong to human experience in every era.
Through mixed media technique, I create a personal visual language where watercolor – with its transparency and fluidity – dialogues with the substantial materiality of acrylic. This technical fusion reflects the very nature of myth: both evanescent and concrete at the same time. My experimentation extends to the use of different materials which, over time, have formed a true “symbolic dictionary”: aluminum becomes a weapon, a tool, moon or rock; tracing paper evokes water or fabrics. Each material thus establishes symbolic relationships with the mythological subject represented, creating additional layers of interpretation.
Free from predefined stylistic constraints, I approach these ancestral themes with an eclectic and contemporary approach. Mine is a continuous search for balance between aesthetics and content, where the mythological subject and its representation have equal importance, in a dialogue that invites the viewer to rediscover the evocative power of myth in our time.

PROFESSIONAL BIOGRAPHY

Born in Rome in 1972, my artistic education began at the 1st Artistic Lyceum of Via di Ripetta in Rome, and then continued with studies in Cultural Anthropology at La Sapienza University. This dual formation – artistic and anthropological – has profoundly influenced my vision and approach to art.
My artistic journey has gone through different phases: in 2018, I began using watercolor en plein air to capture travel impressions and urban landscapes, developing significant production in this field. The decisive turning point came in 2023, when I oriented my research towards an ideal balance between aesthetics and theme, creating works in which the mythological subject and its representation have equal relevance.
In 2024, I received an important recognition with the selection of the work “Orpheus killed by the Bacchantes #2” as a finalist for the prestigious Amedeo Modigliani Foundation award. This achievement marks a significant moment in my path of affirmation in the Italian contemporary art scene.
I currently live and work in Rome, where I continue to explore the dialogue between myth and contemporaneity through thematic series that investigate different aspects of Greek mythology, from divine figures to heroic narratives, always searching for new expressive modalities that can reveal the persistent relevance of these millennial stories.